Scritta da: Pippo54
Contatta i miei sogni quando sei al limite del sonno, quando vegli e poi sogni.
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Contatta i miei sogni quando sei al limite del sonno, quando vegli e poi sogni.
Parlami del vento quando rimani sola e dimmi se tremi quando pensi al sole.
Vieni qui all'ombra del tiglio, siedi e libera la mente come se fossi assente, lasciati andare e respira piano.
Nu poc e sole, nu poco e viento miezo a sta tempesta, se ferma l'aria s'attarda a sera e sa fa scuro o' tiempo.
Cadono raminghi i bisbigli come nuvole volteggiano posandosi nei pensieri.
Respiro senza affanno sul dolce tuo corpo e battiti d'amore sono tamburi nel petto.
Donna, mistero latente nel cuore, i sogni e l'odore del mare sempre presente.
Fiumi di inchiostro tacciono dopo aver attraversato l'averno vivo tra il presente e l'assente in balia delle onde.
Basta un attimo e la vita cambia, il corpo riprende il suo corso, il ricordo svanisce è solo un attimo, pensami un attimo e quell'attimo diventa amore.
Tutto ha un senso quando una mano ti sfiora i capelli, quando il ricordo lontano non ti fa più male.