Scritta da: Giuseppe Caputo
Lacrime di pioggia piovono sulla terra arida del tuo viso.
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Lacrime di pioggia piovono sulla terra arida del tuo viso.
Agli animi forti possono far male le botte, a quelli deboli bastano le parole.
Ritornando sui propri passi si rischia di inciampare dove è accaduto la volta precedente.
Ero li, davanti alla vita. La fissavo dritta negli occhi. Lei si voltò e iniziò ad andarsene. Dopo capii che non avrebbe aspettato me e chiunque sarebbe stato fermo.
Le cose negative vanno accantonate in un piccolo angolo del nostro zaino e lasciare che riposino durante il nostro viaggio. Se le si abbandona, non fanno altro che seguirci.
Bisogna fare le cose che ci fanno stare bene, non che ci rendono felici. Perché non sempre si sta bene quando si è felici. Ma si è sicuramente felici quando si sta bene.
La notte copre con il suo buio ma scopre con il suo silenzio.
Ci sono momenti che chiudiamo nell'armadio dei ricordi per non indossarli mai più.
Le persone sono come un muro, noi vediamo solo l'intonaco ma non sappiamo realmente come sono fatte.
Gli addii sono una delle cose più brutte; ma purtroppo, a volte, sono inevitabili. Ad ognuno di esso cerchi di dare un ricordo positivo sul quale poterti aggrappare e allo stesso tempo speri di aver lasciato un piccolo segno, quel piccolo graffio sul cuore che fa in modo di non poter dimenticare i bei momenti passati insieme.