Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Anche arrivando a 100 anni avrai vissuto solo un attimo.
dal libro "Tra cuore e mente" di PensieriParole Staff
Anche arrivando a 100 anni avrai vissuto solo un attimo.
Che schifo quegli "amici" che quando sei vivo, sei morto...
e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.
Siamo stati tutti navigatori notturni sulla prua di Azzurra, issavamo lo "spinnaker" e "cazzavamo la randa" esultando.
Alle olimpiadi invernali eravamo nazionali di curling, bocciavamo le "stones" ansimando freneticamente facendo "sweeping".
Oggi siamo sulla "piastra" in posizione "grab start", beccheggiamo con gambata propulsiva per cantare l'inno al muretto.
Nulla però può eguagliare la gioia che provo urlando "goal" per la mia squadra del cuore.
Fossi morto, che direste di me?
Quelli, e sono molti, che per svariate volte raccontano la stessa cosa, hanno superiore bisogno d'esser ascoltati... o sono semplicemente rincoglioniti?
Non condanniamo sull'onda emotiva sciacalli 16enni che facilmente vivono realtà ancor più terremotate della tragedia stessa.
Fuciliamo banche, che umanamente, concedono tassi agevolati su mutui a chi della casa è rimasto un solo mattone.
Il Sole è padre, avanti negli anni, amorevole, dolce,
per ancestrale istinto, riscalda, irrorandoci di vita.
La Luna è madre giovane e protettiva,
rischiara la notte per sconfiggere paure.
La Terra è figlio bastardo e ingrato,
oltre non dire "grazie" piscia sul loro amore.
Ma quei signori cattolici benpensanti che non sono propensi alla Moschea nel loro rione, sanno che Lui è Palestinese?
Un pensiero filosofico può nascere anche da chi pensiero non ha.
Mastico fobico visualizzando possa esistere vita oltre la morte.
La mia anima incorporea gigioneggiante, chissà dove,
mi terrorizza... e dovrebbe terrorizzare anche voi!