Scritta da: Giusva Iannitelli
Nunc te cognovi; quare etsi impensius uror, multo mi tamen es vilior et levior.
Adesso so chi sei: e pure se la voglia aumenta, sempre di più mi diventi indifferente, flebile.
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Nunc te cognovi; quare etsi impensius uror, multo mi tamen es vilior et levior.
Adesso so chi sei: e pure se la voglia aumenta, sempre di più mi diventi indifferente, flebile.
L'amore per la vita contro tutti i terrorismi.
Goditela. Senza preliminari.
Noi facciamo consistere la Santità nello stare sempre allegri e fare sempre e bene il nostro dovere.
Alunno: Maestro, ma pe' fa u cinema c'aggia fa?
De Filippo: Accattat' na sedia.
Alunno: Maestro, ma per fare il cinema che cosa devo fare?
De Filippo: Comprati una sedia.
Vivi il presente con realismo. Vivi il futuro sempre con la speranza e il passato con indubbio ricordo. Vivi nel modo che vuoi, costruisci giorno per giorno te e la tua storia, il tuo nome e il tuo carattere, allontanati dall'effimero (perché svanirà, senza lasciarti nulla), tieni salda la sicurezza (solo quella ti accompagnerà finché ci crederai). Solo così vivrai.
E, come diceva un grande filosofo: vivi e basta.
Quando Fellini si è ammalato io stavo sempre in contatto con la moglie. Le telefonavano per sapere come stava. Poi, quando è morto, continuavo a telefonare. Lei un giorno si confidò: "Sai una cosa, Anita, io ho pensato sempre male di te, perché credevo avessi una relazione con mio marito. Ma quando Federico stava male, ed era in ospedale, mi contattavano attori e attrici. Quando è morto, non mi ha chiamato più nessuno. Solo tu".
Chiamate Famiglia solo il luogo in cui c'è Amore. Perché l'amore vince sempre, vince su tutto.
Superiore per definizione.
Non m'interessa la felicità di tutti, ma la felicità di ciascuno.