Scritta da: Giusy
in Frasi & Aforismi (Vita)
Temo più d'essere travolta dalla vita che dalla morte.
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Temo più d'essere travolta dalla vita che dalla morte.
La malinconia è come una spina nel cuore che fa urlare all'anima ciò che il cuore cela.
Son così cangianti i volti degli ipocriti quanto necessari i moti del Vento.
Si chiamano "parassiti" gli esseri che vivono a spese di un altro organismo di una specie diversa dalla loro. L'essere umano vive normalmente in mezzo ad innumerevoli esseri, più o meno patogeni, più o meno virulenti, ed innumerevoli altri vivono in sembianze di sentimenti come pure all'interno del cuore, nelle vie dei sentimenti, in quelle emozionali. Si mostrano amici premurosi, si mostrano veri e rari, si mostrano amorevoli e sinceri per accattivarsi il cuore, per poi assediarlo per poi nutrirsene, lasciandolo vuoto, freddo, disarmato e inaridito. Poi ricominciano, per poter vivere, a cercar qualcun altro da divorare con la loro sottile e falsa natura che al primo vento benevolo viene fuori irrimediabilmente!
Brividi che danzano sottopelle attendono bramosi l'amplesso tra inchiostro e carta. EmozionaMente tracciano di RossoSentire il VuotoAvorio cartaceo.
Di tutte le cose di cui l'uomo è capace una in cui non lo batte nessuno è "il complicarsi la vita".
Se tieni esiliata la tua anima firmi la tua sentenza di morte. E l'abnegare a se stessi il volo verso i propri sogni annienta ogni forma d'amore verso la vita annullando l'autenticità di quello che si è veramente. E si muore prima di morire.
Guardo le mie mani intarsiare pensieri sulla carta, scolpire ogni emozione e cerco di rendere il battito del cuore in un segno disordinato e perfetto tratto su un foglio, che sia poesia o altro io non so, e mi sento viva.
E ci sono giorni in cui ti senti l'anima lacerata, quei giorni in cui ti aggrappi alla solitudine, quei giorni in cui il silenzio è l'unica presenza che vuoi ascoltare, quei giorni in cui sembri quasi vederla sanguinare l'anima. E ti rendi conto di quanto si è disperatamente Umani.
Tutto è vita. È esistenza, è respiro. C'è chi la vede
attraverso un caleidoscopio, e c'è chi non vuole alcuna lente. C'è chi
ha una visione Galileiana chi invece preferisce Copernico quando guarda
le stelle. Siamo tutti nella stessa palude, scriveva Oscar Wilde, ma
alcuni vedono le stelle. Guardare e vedere
sono cose differenti. Come vedere, provare, toccare e persino sapere sono
differenti dal sentire. Scelte. O semplicemente dotazione naturale. C'è chi sogna tanto, chi lo fa di meno. Seguire il canto delle sirene non è
sempre male. Farsi legare alla barca e resistere alle tempeste non è sempre un male.
Entrambe le cose non sono sempre un bene.