Scritta da: Grazia Del Corso
in Frasi & Aforismi (Amicizia)
Un'amicizia condivisa rende più splendida la felicità e meno grave la sventura.
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Un'amicizia condivisa rende più splendida la felicità e meno grave la sventura.
L'amicizia è una comunione, ed il sentimento che si ha per se stessi, si ha anche per l'amico: la coscienza della propria esistenza è desiderabile, e lo è per conseguenza anche quella dell'amico; ma questa coscienza è in atto nel vivere insieme, cosicché è naturale che a questo si tenda... volendo vivere insieme, gli amici fanno e mettono in comune le cose in cui, secondo loro, consiste la vita... quindi l'amicizia degli uomini cattivi risulta perversa (infatti mettono in comune cose cattive, e diventano più perversi rendendosi sempre più simili gli uni agli altri); l'amicizia degli uomini virtuosi invece è virtuosa e cresce col loro frequentarsi.
La libertà dell'amicizia è sapersi raccontare, è saper mostrare il proprio cuore che batte in modo diverso, per un'altra persona. La libertà dell'amicizia è comunicare tutte le gioie che si stanno vivendo senza possederle.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il padrone. Vi ho chiamato amici, perché tutto quello che ho udito dal Padre mio ve l'ho fatto conoscere.
L'immagine dell'amico, o della persona che ama in genere, è quella del cristallo. I corpi opachi trattengono la luce che ricevono. Il cristallo riceve tutto e non trattiene nulla per sé, ma lascia uscire fuori da sé ciò che ha ricevuto. Il cristallo è veramente cristico.
La vita deve essere fortificata da numerose amicizie. Amare ed essere amati sono le più grandi gioie della vita.
Lontano o vicino, nella felicità, l'amico riconosce nell'altro colui che fedelmente lo aiuta ad essere una persona libera.