Scritta da: dolce bimba
Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
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Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
Si impiega tantissimo a diventare giovani.
Ho imparato a dipingere come Raffaello; adesso devo imparare a disegnare come un bambino.
La pittura è più forte di me; mi costringe a dipingere come vuole lei.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!
Il mondo sta rimanendo senza geni... Einstein è morto, Beethoven è diventato sordo... e io incomincio a non sentirmi bene.
Essere bisessuale raddoppia immediatamente le tue possibilità al sabato sera.
Non est quod timeas ne operam perdideris, si tibi didicisti.
Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.