Te ne accorgi. Sì, te ne accorgi se una persona cambia, inutile far finta di niente, se gli abbracci si dimezzano, se i sorrisi spariscono o sono solo delle velature del sorriso, se le mani non si cercano più, se i silenzi aumentano, inutile pensare che vada tutto bene, niente va bene, anzi, va malissimo e devi fartene una ragione.
La cosa brutta degli errori è che spesso la gente cerca delle scuse per uscirne quando, per rimediare, basterebbe ammetterli.
E poi la vita ti dà una serie di mazzate, delusioni, e se fino ad allora non hai fatto niente per evitarle, inizi a pensare che è il caso di cominciare, e ti guardi intorno, inizi a valutare, a scrutare anche cose che prima non vedevi, prendi in considerazione ogni lato di ognuno e inizi a capire che non tutti hanno compreso che il rispetto è la cosa più importante per mantenere un qualsiasi rapporto ed è li che agisci e che cominci a scindere il vero amico dal semplice conoscente.
Dai ciò che ti senti e ti va di dare, non sentirti obbligato a fare più del dovuto, tanto le persone non capiranno mai lo sforzo che una persona può fare per gli altri.
In certi casi i giudizi e le critiche non sono altro che le maschere dell'invidia.
Le lacrime non fanno rumore, scendono silenziose dagli occhi di chi soffre, ma rimbombano nel cuore con forti boati che quasi sembrano squarciare le sue delicate pareti rischiando di distruggerlo se non è tanto forte da sopportare il terremoto della delusione.
Un giorno ti sveglierai e capirai che hai perso fin troppo tempo nel silenzio, inizierai a parlare, a sfogare la rabbia, a pretendere un po' di felicità, quello sarà il momento in cui rinascerai.
Sai cosa amo di me stessa? La capacità di parlare, sempre, in qualunque momento, in qualunque situazione, questo mi rende forte di fronte alle persone che vorrebbero abbattermi, perché, nel momento in cui proveranno a farlo, le mie parole riusciranno a creare un vuoto intorno a loro.