Scritta da: Ilaria Sansò
Mi mancavano i due che eravamo stati, che non siamo più stati capaci di essere.
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Mi mancavano i due che eravamo stati, che non siamo più stati capaci di essere.
Tu non sei quello che sembri nei momenti di tristezza. Sei molto di più.
Il bello di me, sei tu.
E tu questo dolore non lo conosci. Le notti a pancia in giù con le mani sotto al cuscino senza dormire. I mezzogiorni senza mangiare. Le paranoie che poi impari a farti amiche. Le aspettative così grandi che finiscono per deluderti, per disintegrarti. Che finiscono e basta.
Aveva il dono di aprire le persone con gli occhi e guardarci dentro.
Smorfie e sguardi attraverso lo specchietto della macchina. Anche questo, secondo me, è amore.
Non chiederlo a me, io non so distinguere nemmeno il mio cuore dal tuo.
Nei tuoi occhi io ci vedo mille panorami che non vedo l'ora di visitare.
A parte te, nient'altro di speciale.
Vogliamo occhi che dicano di tutto ma niente di male.