Una volta David mi disse che il segreto per vivere bene, è non aspettarsi mai niente dalle persone, così, se ti danno qualcosa la prendi, se invece non ti danno niente, non rimani deluso.
Il mondo va sempre avanti con o senza di noi e tutti ci adattiamo in un tempo brevissimo alle situazioni più inimmaginabili, agli abbandoni, ai lutti e alle catastrofi. E forse, più rimaniamo elastici meno rischiamo di farci spezzare dal dolore.
È così facile sedersi in cattedra e pontificare. Tutti hanno la soluzione della tua vita: "Non stare con lui, lo devi lasciare, stai sbagliando...". Okay, e anche se fosse? È la mia vita e ne sono l'unica responsabile.
Chiara: "Non riesco a capire la differenza fra l'essere sola e lo stare con me stessa... In ognuno dei due casi al ristorante dovrei prenotare per uno." Dottor Folli: "Diciamo che la prima è una condizione che subisce, sentendosi come se gli altri l'avessero abbandonata. Invece scegliere di stare da sola significa apprezzare pienamente il tempo dedicato a lei stessa".
Non avevo altro a cui attaccarmi se non la fantasia e me la facevo bastare. Del resto non dovevo fare altro che fingere una vita parallela, per poi rifugiarmi nei miei sogni. Ed essere veramente felice.
Ci si abitua in fretta all'essere amati e si dà per scontata la presenza di chi ci ama, pretendendo sempre di più in termini di tempo e dimostrazioni d'affetto. Fino a che quel qualcuno svanisce e si porta via pezzi di te.
La vita è sempre diversa da come ce la immaginiamo. E quando cominciamo a capire che non possiamo controllare niente subentra la paura. Di non farcela, di non essere all'altezza, di non dire le cose giuste e non poter tornare indietro.
Capisci perché sogno a occhi aperti e leggo tutti quei libri d'amore? Perché almeno i sogni nessuno me li può toccare, e mi posso immaginare la vita che voglio e fingere di essere bella, amata e felice.