Non scordarti mai quanto sei bella perché la bellezza si costruisce ogni giorno. La bellezza è tante cose assieme che quando una persona le racchiude diventa un piccolo miracolo. Come i tuoi occhi mentre osservano la vita esattamente come te, quando ti prendi cura della tua felicità.
Bisognerebbe allora ricordarci un po' più spesso di essere vivi. Concederci di impazzire di ciò che non si può spiegare, di ciò che ci cammina dentro, di passione in passione. Concederci di restare solo se ne abbiamo voglia, se ne vale la pena o a volte il rischio, perdonandoci persino il desiderio di restare soli. Perché l'amore è l'incastro tra due solitudini perfette. Concederci infine il coraggio di buttare via, di non legarci a dolori già provati. Insomma: dovremmo essere sempre preparati a dare un calcio in culo a tutto ciò che non ha un posto. La paura ci conosce bene ma solo la felicità è in grado di stupirci.
Siamo stati noi a generare l'epidemia di Coronavirus. Potrebbe essere iniziata da un pipistrello in una grotta, ma è stata l'attività umana a scatenarlo.
La cosa sorprendente è che ogni atomo nel tuo corpo viene da una stella che è esplosa. E gli atomi nella tua mano sinistra vengono probabilmente da una stella differente da quella corrispondente alla tua mano destra. "È la cosa più poetica che conosco della fisica: Tu sei polvere di stelle. Voi non potreste essere qui se le stelle non fossero esplose, perché gli elementi che concernono l'evoluzione – il carbonio, l'azoto, l'ossigeno, il ferro – non furono creati all'inizio del tempo. Sono stati creati nella fornace nucleare delle stelle, e il solo modo perché si trovassero nel tuo corpo, non è se non che le stelle fossero così gentili da esplodere. Dunque, dimentica Gesù. Le stelle sono morte perché tu potessi essere qui adesso..."