Scritta da: Laila Andreoni
Non esistono persone quasi buone o poco cattive esistono persone che hanno un cuore e altre che non ce l'hanno proprio.
Composta martedì 3 dicembre 2013
Non esistono persone quasi buone o poco cattive esistono persone che hanno un cuore e altre che non ce l'hanno proprio.
Perché l'amore, non si può spiegare.
Non avere paura della tempesta, ma del vento che la precede.
E mai smetterò di cercare, di sognare, di amare, di perdermi per poi ritrovarmi, meglio aver amato ed essere stati delusi che non aver amato mai, non smetterò mai di vivere ogni attimo intensamente, perché questo attimo, questo sogno, questo amare, questo ritrovarmi, è semplicemente, vita, la mia.
Una panchina, un fiore quello che rimane della fine di un'amore.
Perché, per andare ovunque, bisogna partire presto.
Perché niente scalda più di un abbraccio.
Perché la felicità a volte è un attimo, e quell'attimo ti sorprende.
Le mani raccontano chi siamo, sono la rappresentazione visiva più efficace di quello che facciamo, lunghe, snelle e affusolate, mani curate, che accompagnano, proteggono, aiutano, mani che con un gesto rifiutano, mani grandi e piccoline, mani che accarezzano, mani che stringono un fiore, mani che sorreggono chi sta per cadere. Le mani sono tutte uguali e tutte diverse tra loro esse raccontano tante cose, come le mani delicate di chi accarezza un cuore.
E capita talvolta che corrano nella mente pensieri, senza lasciarci il tempo di capire da dove nascono e perché, fautori di momenti indesiderati, causa a volte di gesti involontari dettati dal nostro istinto, gesti e parole che vorremmo cancellare subito dopo aver fatto o detto. A volte ci rendono capaci di emozioni e di sensazioni mai provate, possono logorarci dentro, come riempirci di gioia, dipende solo da come vogliamo interpretarli, e dai momenti in cui arrivano. L'importante è lasciarli passare, e cercare di non farsi del male.