Scritta da: Laila Ken
La storia è stata scritta dalle donne e dal clero; gli uomini l'hanno, semplicemente, eseguita.
Composta martedì 1 novembre 2016
La storia è stata scritta dalle donne e dal clero; gli uomini l'hanno, semplicemente, eseguita.
Quanti "dopo" ho detto nella mia vita che "ora" non son mai stati!
Ogni forma di coraggio è accompagnata da un pizzico di incoscienza.
E ancora, come sempre, un altro anno è andato andato via. La felicità di aver vissuto un altro anno si fonde alla tristezza, perché non riesci a spiegarti se sei tu che vai incontro al tuo futuro o è il "niente" che si avvicina a te.
Quando parli di te dai agli altri l'opportunità di comprenderti. Parlare di te è un grande atto di coraggio perché, poi, devi accettare ciò che gli altri hanno compreso.
Ognuno di noi è una persona speciale: nel proprio mondo, nei propri affetti, nella propria vita.
Umile sempre, modesto mai.
Nella vita poi permetterti di perdere qualche partita ma non di abbandonare il tavolo da gioco.
Meglio essere un ricco infelice che un infelice povero. La povertà non è sinonimo di felicità.
La migliore scuola di vita: sapere ascoltare i discorsi degli altri cogliendo le sfumature dei loro dialoghi.