Scritta da: Laura Grasselli
in Frasi & Aforismi (Amore)
Ti attraversai sentì il tuo sguardo che mi seguì.
Quella notte così gelida, ebbe in dono il piacere del mio corpo freddo che si cullava sulle movenze tue.
Composta sabato 12 dicembre 2009
Ti attraversai sentì il tuo sguardo che mi seguì.
Quella notte così gelida, ebbe in dono il piacere del mio corpo freddo che si cullava sulle movenze tue.
Amo perdermi... madre di pensieri che nascono nelle tue tenebre ma illuminano i miei sensi. Tu sublime essere Magnetico devii le mie rotte per farti trovare. Perdizione.
Ai margini del mondo fluttuante, nutrizione di soli corpi leggeri profumati. Dammi quel tuo insipido rumore che si chiama ansimare, melodia di notte trafugate. Stelle staccate per cercale su di te. Solo io so dove esplorare. Solo tu mi sai guidare.
Tu sei il verso che ogni qualvolta rapisce il mio pensiero io ne faccio il mio capolavoro, sei l'innocenza che progredisce ad ogni parola... Fino ad essere un piccante piatto che si gusta e si scioglie dentro...
Fiamma intensa.
Al tuo spogliarti contemplo la semplice spontaneità di una nascita, un avvenimento che non ha bisogno di appuntamenti, ma semplicemente è l'attesa che ci piace... Un gusto che si estingue nell'abitudine.