Scritta da: Laura Lapietra
A volte nella solitudine si adagiano le sfumature di una melaconia senza lacrime a formare il mare della paura di non riuscire più a guardare il cielo nel cuore.
Composta domenica 22 ottobre 2017
A volte nella solitudine si adagiano le sfumature di una melaconia senza lacrime a formare il mare della paura di non riuscire più a guardare il cielo nel cuore.
Scavalcherò ogni altissima barriera, purché nelle tue braccia finirò col cadere abbracciata al volo.
Stentatamente l'anima parlerà col cuore se la sua ragione è intrisa di triste dolore.
In ogni tuo gesto d'amore che mi accarezza il cuor, l'essenza del suo dolce effluvio invade la mia anima ravvivando costantemente la fiamma del nostro destino insieme.
I pensieri non hanno spazio ne tempo semplicemente si espandono, e in essi troviamo angolo per la nostra anima in volo!
Solo se sai porti nelle situazioni di un'altra persona, comprendendo il suo stato d'animo, puoi essere un vero empatico, traducendo talvolta anche i suoi silenzi in quelle parole nascoste che solo il cuore sa ascoltare.
È facile perdere l'equilibrio mentre si avanza velocemente verso il successo, per chi non sa computare l'errore di non essere saggi nel porsi ponderatamente.
Ad un certo punto della vita siediti e consapevolmente medita seriamente, ciò che è bene trattenere e ciò che è meglio lasciar andare, poiché tutto quello che disturba la quiete interiore è il male per la nostra anima.
Non cadere mai erroneamente nel credere che se oggi cogli una bella rosa spinata e ti punge tanto da farti piangere, domani non puoi più farlo perché sei rimasto profondamente ferito.
Quando hai fiducia verso qualcuno non permettere a nessuno di sporcarla col fango del dubbio.