Scritta da: Hayat
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell'atto di fiducia che si possa fare.
dal libro "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell'atto di fiducia che si possa fare.
Quello che so è che cerchiamo la vita. Il nostro respiro non ci basta e vogliamo il respiro di un altro. Vogliamo respirare di più, vogliamo tutto il fiato di tutta la vita.
La vita è anarchia pura e l'istinto di sopravvivenza è l'unico ordine accettabile imposto al caos delle cose.
La libertà ci consente di sognare e i sogni sono il sangue della nostra vita.
Si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con le sue difficoltà.
Finché esisterà l'uomo esisteranno anche le guerre.
Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante.
Un archeologo è il miglior marito che una donna possa avere: più lei invecchia, più lui ne è attratto.
Avevo sedici anni, allora, e giudicavo la frase stupidissima, ma in seguito l'ho trovata così esatta che ne ho fatto quasi il mio motto:
"Le femmine credono che gli uomini siano sciocchi, ma gli uomini sanno che le femmine sono sciocche".
L'altro giorno mi hanno scacciata da uno dei loro luoghi di culto perché portavo un vestito senza maniche - gli spiegò con aria triste.
A quanto pare all'Onnipotente le mie braccia non piacciono anche se è stato lui a crearle.