Le parole scritte sono frammenti d'anima persa in un mondo di non appartenenza, parole, semplici seppur complicate... restano impresse, nei mondi sconosciuti, frammenti di parole sparse in uno spazio dei tempi d'anima incompresa!
A che serve scrivere se quel che scrivi non sarà mai letto da altri?
Scrivo per non morire, scrivo per non smettere di respirare, scrivo per credere che ancora esiste quel che in realtà non esiste!
Un libro è un caldo rifugio in cui immergersi nelle notti insonni, per sognare ad occhi aperti.
Un libro è un film, in cui le parole diventano la cinepresa e la mente lo schermo.
Mi piace ubriacarmi di anime, di quelle anime che varcano la barriera fisica e riescono ad arrivare ancor prima della carne, quelle che percepisci anche se sono lontane perché non hanno timore né del tempo né dello spazio.
Sei nato, vissuto e morto nel mondo virtuale. Ti resta il solo ricordo di tante chiacchierate, fra verità celate e bugie scaraventate. Adesso il gioco è finito, eri diventato noia nella mia gioia.
Si è davvero liberi quando i mostri del passato non trovano più spazio dentro di noi.
E, quando la tristezza arriva, e, quando sto male, io sorrido fra una lacrima ed un altra sorrido, e quando la voglia di dire alla vita vaffanculo lo faccio sorridendo, e sorrido ad un passante, e mentre cala la sera sorrido sorrido e mi dico passerà, certo che passerà deve passare, e così tra una lacrima ed un altra, sorrido!
Senza immaginazione, la paura non esiste.