Farci travolgere dalle emozioni non vuol dire soffrire, viviamole queste benedette emozioni. La vita è imprevedibile non ce lo dimentichiamo; quello che oggi è emozione, domani potrebbe diventare rimpianto.
Essere figli non è una scelta, essere genitori sì, quando decidiamo di mettere al mondo un figlio dovremmo essere consapevoli che un figlio non è il frutto di un momento di "svago". No, mettere al mondo un figlio è ben altro; è consapevolezza che in quel figlio ritroveremo un po' di noi, lo seguiremo nel corso della sua vita, lo aiuteremo a crescere seppur standogli accanto silenziosamente. O almeno questo è il compito di un genitore, invece troppo spesso ci dimentichiamo che quel figlio ha bisogno di noi anche quando avrà 40 anni. Un figlio è per sempre.
Quando arrivi a dire "ti amo" sei consapevole che quel fondersi di anime ti porterà ad amare con la speranza che questa sia la volta buona, che funzionerà, che tu stessa ci metterai tutto di te, anche lo star male quando ti mancherà.
Ognuno di noi crede di avere ragione, ma solo il tempo ci dirà se è così.
Un buon ricordo di te lo lasci quando, entrando nella vita di qualcuno, lo farai in punta di piedi e chiedendo permesso; quando ci sarai ogni volta ti chiederà in silenzio la tua presenza e, soprattutto quando riuscirà a capire che la tua presenza è frutto del tuo voler bene sempre e comunque.
Non sputare mai nel piatto dove hai mangiato, perché arriverà il giorno in cui non potrai più mangiare sia in quel piatto che in altri piatti.
In amicizia, come in amore, non dovete solo prendere, ma anche ogni tanto almeno dare!