Scritta da: Elisabetta
Analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.
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Analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.
Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso.
La vita era un sogno... ora siamo svegli.
L'importante è non smettere di fare domande.
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose ma non funzionano. La pratica è quando le cose funzionano ma non sappiamo perché. Abbiamo unito la teoria e la pratica: Ora le cose non funzionano più e non sappiamo il perché!
Se "a" è il successo, la sua formula è: a=x+y*z, dove x è il lavoro, y il gioco e z tenere la bocca chiusa.
Noi vediamo, sentiamo, parliamo,
ma non sappiamo quale energia ci fa vedere,
sentire, parlare e pensare.
E quel che è peggio, non ce ne importa nulla.
Eppure noi siamo quell'energia.
Questa è l'apoteosi dell'ignoranza umana.
Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante.
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere "Superato".
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi, è la crisi delle'incompetenza.
L'inconveniente delle persone e delle Nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita.
Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito.
È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lieve brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo, invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa,
che è la tragedia di non voler lottare per superarla.