Dove trovate un italiano bastantemente colto che vi parli come vi parlo io dell'arte? La grande maggioranza degli uomini educati non ne capisce niente, ma si guarda molto bene del confessarlo. È curioso di star ad ascoltare un gruppo di questi sciocconi ipocriti davanti ad un quadro o a una statua, quando fanno una fatica del diavolo per metter fuori dell'ammirazione, credendo ciascuno di aver a che fare con degli intelligenti. Se potessero levarsi la maschera tutti ad un tratto, udreste che risata!
Una voce suona tanto più stonata quanto più è limpida. Quando un uomo crea un mondo proprio, diventa un corpo estraneo che viene preso di mira da tutte le leggi.
[... ] l'accento posto fin dall'inizio sull'individuo piuttosto che sul tutto. Le stesse realtà globali, come lo stato, nella tradizione europea sono al servizio dell'individuo, che è il protagonista. È un filo rosso che risale alla polis greca, al concetto stoico e cristiano di persona e continua con l'umanesimo, l'illuminismo, il liberalismo, la democrazia e il socialismo democratico. Per questo credo che le radici ebraico-cristiane facciano parte del patrimonio europeo. Credo che la differenza essenziale tra civiltà occidentale e orientale consiste in questo. Grandissime civiltà, come l'india, sono diverse. Nella Bhagavad Gita, il testo sacro indiano, prevale il senso della totalità.