Scritta da: Dioniso
Non trovi il tesoro se non lo cerchi sull'isola in cui l'hai sepolto.
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Non trovi il tesoro se non lo cerchi sull'isola in cui l'hai sepolto.
Se dovessimo dare una forma sensoriale alla superficialità, essa corrisponderebbe ad una piuma che tace spazzata dal frastuono del vento.
I ricordi emergono per differenziare il presente e dare la possibilità di sognare un futuro possibile.
I confini corrispondono esattamente ai nostri reali desideri.
Non si può tornare indietro, né resistere alla corrente e restare immobili, ma ci si può lasciare andare al fluire mutevole della vita, anche se tutto ciò può sembrare terribile, pauroso e poco desiderabile all'inizio.