Scritta da: Giovanni Palino
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
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Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
Voglio tornare bambino perché le ginocchia sbucciate fanno meno male di un cuore infranto.
Se i tuoi occhi mi affascinano, le tue labbra mi addolciscono, il tuo sorriso mi seduce, il tuo corpo mi attira, la tua voce mi fa venire i brividi, il tuo sguardo mi incanta, la tua intelligenza mi provoca e la tua bellezza interiore mi stordisce... allora sei l'uomo dei miei sogni.
Perché Dio, il destino o qualsiasi altra entità legiferi sulle nostre vite, ci fa convivere quotidianamente e desiderare più di ogni altra cosa proprio quella cosa che non possiamo avere?
Con lo sguardo rivolto verso il cielo vado in cerca di una stella che possa illuminare questa lunga notte.
La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.
Prima regola: i desideri non si devono dire a nessuno, se no non si avverano.
Seconda regola: mai e dico mai affidarsi a una stella cadente, magari cade subito e vi avvera il desiderio a metà.
Terza regola: i geni non esistono, è inutile che strofinate le teiere.
Quarta regola: Il pozzo dei desideri può essere anche il lavandino di casa vostra.
Quinta regola: riprendetevi sempre la monetina.
Si può sentire la mancanza di qualcosa che non si è mai avuto?
Vorrei vivere un'illusione, così fantastica, da non ritornare più nella realtà.
Facile crearsi illusioni... continuiamo a credere che i desideri si avverino eppure ormai lo sappiamo che non è vero che le stelle cadono!