Mi siedo sugli scogli, mi circondo di pura vita, ascoltando il rumore delle onde del mare, corro cammino; mi incalzo a piedi nudi sulla sabbia e poi disegno cuori pieni d'amore passeggio piano su quella battigia di un tempo ormai dimenticato. Mentre vedo all'orizzonte il sole che calando in un interminabile tramonto rosso con sfumature arancio mi ubriaco di vita vera, sensazioni uniche e speciali.
Ho sempre sognato ripercorrere un tempo lontano girando per tutte le città e arrivare in quell'isola speciale: vederne i colori, sentirne i profumi; amarne le ombre la notte. Il silenzio. Il rumore delle onde.
Amo molto volare, fin dal primo giorno che, ho visto in quelle calde spiagge a cielo aperto volare aerei in concomitanza dei gabbiani in quel cielo di cristallo in altitudini impossibili. Eh sì volare, viaggiare con la fantasia eppure viaggiare. Quanto ho amato viaggiare; le navi che scrivevano solchi nell'acqua blu del mare le vele che col vento abbracciavano le onde... e poi tutto scompare.