Scritta da: Luciano Meran Donatoni
Caddi da un salice piangente, lievemente mi ferii e nell'equivocare il nome di quell'albero, il mio piangere, dal dolore si alternò con un singhiozzante ridere.
Composta domenica 9 agosto 2020
Caddi da un salice piangente, lievemente mi ferii e nell'equivocare il nome di quell'albero, il mio piangere, dal dolore si alternò con un singhiozzante ridere.
Il desiderio ha vinto con il nostro primo bacio d'amore, facendo naufragare ogni nostra resistenza.
Ora che sono fra le tue braccia, fammi sentire il battito del tuo cuore e nel calore dei tuoi respiri la voce della tua anima.
L'amore non si pretende e non si offende, ma nel rispetto si comprende e si difende.
La parola "forse" non è solo sinonimo di dubbio, ma è anche un'espressione che dà delle possibilità nel tenere viva la speranza.
Se cerchi un amore solo per riempire la tua vita, nel tuo cuore rimarrà sempre un vuoto a perdere.
Le persone sagge non hanno mai una sola verità.
Ci siamo abbracciati così tanto stretti, che i nostri cuori si sono fusi in un idilliaco orgasmo di passione.
Se tutti affermano di avere la coscienza pulita, vuol dire che alcuni la coscienza non l'hanno mai usata.
Accettare i tuoi limiti vuol dire anche accoglierli, solo così li potrai elaborare per poterti migliorare.