Scritta da: Lucio Doria
Il bugiardo cronico va trattato come un tossicodipendente, ma impossibile da curare!
Composta martedì 1 dicembre 2015
Il bugiardo cronico va trattato come un tossicodipendente, ma impossibile da curare!
Siamo troppo presi da noi stessi, che quando inciampiamo, diamo sempre la colpa a chi sta dietro di noi.
Scrivere è arte e farlo secondo i dettami dell'establishment accademico è come voler correre i cento metri con un'armatura medievale e gli infradito.
Le parole sono musica da leggere, ed uno scrittore usa la penna, come un direttore d'orchestra usa la sua bacchetta, per dirigere una sinfonia.
Mi hanno detto che nella vita bisogna credere in qualcosa. Credo in me stesso! È l'unica cosa in cui valga la pena credere.
Poveracci sono coloro che si mettono in mostra, insozzando le vetrine altrui.
La genialità letteraria vive tra le spaccature della vita, si insinua nelle narici della cultura e come volatili spore, ingravida cuori e cervelli.
Tutti cercano fama e successo, ma molti si ritroveranno alla fame e sul cesso.
I vegani non esistono! Anche loro sono sedotti dai piaceri della carne.
Ci sono lezioni della vita, a cui ti faresti trovare volentieri assente.