Scritta da: Danzatrice del Ventre
E Poi a certe situazioni ci si abitua per non soffrire.
Composta sabato 23 marzo 2013
E Poi a certe situazioni ci si abitua per non soffrire.
È un paradosso, lo so, ma fidati, non mettere mai nessuno su un piedistallo, perché chi cade e si fa male, sei sempre e soltanto tu.
Gli parlavo col cuore, ma non poteva ascoltarmi: il suo era solo un muscolo che batteva!
Ormai vivo solo dei tuoi sorrisi, smetti di sorridere e smetterò di vivere...
È vero, la vita è piena di sofferenze, ma dobbiamo imparare a sorridere anche in quei momenti, perché in qualche modo ci fanno maturare, è brutto ammetterlo, ma maturiamo grazie alle sofferenze. Quando soffriamo pensiamo "La vita è solo sofferenza, che schifo la vita", ma lo pensiamo anche quando siamo felici? No! Non lo pensiamo, quando siamo felici pensiamo a quanto sia bella la vita, a come vorremmo viverne ogni attimo, ma poi arriva una nuova sofferenza che fa cadere quel castello costruito con così tanta fatica. Ricomincia il ciclo, ma dobbiamo sorridere, perché le sofferenze ci fanno capire chi siamo, chi saremo da adulti, ci insegnano a conoscerci meglio e a riconoscere le persone che potrebbero farci soffrire, ci danno il modo di dimostrare la nostra forza, il nostro modo di reagire di fronte alle difficoltà, ci mostrano come ci rialziamo dopo una caduta e ci educano a patire sempre meno dolore, anche con cadute più gravi. Quante cose che ci insegnano anche le cose brutte, te lo saresti mai aspettato?
Nella vita impara a non amare mai chi aspetti tutta la vita, ma ama chi è disposto ad aspettarti per tutta la vita.
Passa il tempo, cadono le foglie cambiano le persone solo l'amore se è vero amore è per sempre!
Con un solo bacio mi regali più di quanto io possa mai darti.
Due volte sono stata ingannata, ma la seconda volta è stata peggiore perché non ho saputo riconoscere l'ambiguità di chi avevo vicino, celata da un evidente perbenismo e da una falsa unicità.
Bevo solo in due occasioni: quando sono assetato e quando non lo sono.
(testo scritto sul muro di un pub irlandese)