Scritta da: Luigi Moretta
Tutti vogliono distinguersi dalla massa, il più normale è ormai divenuto il più anormale.
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Tutti vogliono distinguersi dalla massa, il più normale è ormai divenuto il più anormale.
Ormai si vive dimenticando il passato, ignorando il futuro senza voler cambiare il presente.
È terribile non sentirsi al posto giusto, sapere che quel che fai, non è quello che vorresti fare.
Da bambino avevo 1000 idee su cosa volessi fare da grande. Ora, invece, ho 1000 idee su cosa "non" voglio fare.
Mi trovate strano solo perché faccio qualcosa in più rispetto a voi, ad esempio io penso.
Ed è così che ti vedo ormai, pesante, come i miei guai, buio, come i miei pensieri, sfocato, come i miei desideri, freddo, come il mio cuore, complicato, come l'amore, triste, come un barbone vagabondo, sei tu, mondo.
Quando le dita di un individuo sfiorano i tasti di un pianoforte le note che esso emana sembrano stelle che brillano nell'aria e che solo tu puoi vedere.
Tra l'amicizia e l'amore io scelgo l'amicizia, non lasciarla per via di un periodo di felicità, pensa alla vita che potresti vivere insieme ad essa.
In ogni male, si nasconde il bene. In ogni periodo buio si trova un po' di luce.
Quando la pazienza finisce, l'impazienza punisce.