Quando un amore finisce l'unico antidoto è il tempo, ci sono tante persone con cui condividerlo, quando un'amicizia finisce non esiste antidoto, gli amici sono tutti diversi, ed ognuno a modo suo ha la capacità di farci stare bene.
Non si può conoscere la vera felicità senza aver testato sul proprio cuore la sofferenza per il dolore più atroce.
Una persona la si riconosce dagli occhi, essi sono lo specchio dell'anima, racchiudono tutto noi stessi, sono un'immensità di emozioni focalizzati in un unico punto.
I cambiamenti non si verificano da soli, c'è sempre un movente che precede il risultato.
Dicono che alcune persone hanno il cuore di pietra, vorrei far provare loro ciò che ho provato io... che ormai del cuore son rimaste briciole.
Il mondo gira al contrario, più passa il tempo, e più diventiamo stupidi.
La tristezza non deriva dagli avvenimenti spiacevoli che accadono, ma deriva dal cuore del soggetto in questione, ci sono tre tipi di cuori, quelli felici, quelli tristi e quelli che si fanno comandare dalla mente, che maschera il loro essere.
Prima giudicano... e poi commettono gli stessi errori delle persone da loro giudicate.
Accetta la tua tristezza, non rinchiuderla sotto una maschera, altrimenti la ferita rimarrà sempre aperta e con l'aggregarsi di nuova tristezza la sofferenza potrebbe aumentare.
La tristezza è un sentimento che ci accompagna, non puoi sfuggirle, puoi solo accettarla, rendendo così, più lieve la pena.