Scritta da: -NightMoon-
Egli era l'artista che voleva, in un momento di follia, che il suo essere coincidesse con il suo fare.
Composta lunedì 14 dicembre 2009
Egli era l'artista che voleva, in un momento di follia, che il suo essere coincidesse con il suo fare.
Zero: "la prossima volta che ci vedremo, io ti ucciderò".
Yuki: "allora io continuerò a fuggire da te, Zero. Se l'esistenza di un nemico può essere la tua ragione per continuare a vivere"
Bastava il ricordo a ucciderla, bastava una sua parola a donarle un sorriso. Bastava solo la sua presenza. Esisteva, era nel suo mondo. Ma non lì accanto. Non ad abbracciarla. Bastava solo quello: un abbraccio per la felicità. Basta solo questo. Non qualcuno ma lui. Solo lui. Unico e solo, in un mondo pieno di stelle, lui era la sua luna.
"Meglio tentare di conquistare l'eternità, che essere tormentati dai rimpianti" Seth.