Scritta da: Luna Del Grande
I suoi occhi erano poesia. Il suo cuore, la casa dei miei sogni.
Composta giovedì 30 luglio 2020
I suoi occhi erano poesia. Il suo cuore, la casa dei miei sogni.
Chiedo venia al mio cuore per aver dato troppo e preteso poco.
Sconfiggi con il silenzio chi ti giudica e combatti solo per le cose davvero importanti, come il tuo tempo.
Siamo involucri di pensieri e grovigli di parole che intrecciano storie variopinte.
Di questo virus ricorderemo l'egoismo e l'ignoranza di tutte quelle persone che non hanno voluto il bene degli altri e per questo nemmeno il proprio. Dannati egoisti.
Salva il tuo cuore dall'odio e dal rancore. Vivi l'amore che ti contraddistingue.
Guarda sempre con i tuoi occhi e mai con quelli degli altri. Molti sono impegnati a giudicare.
Con il cuore vai dappertutto. Anche l'impossibile diventa possibile. Forza immensa.
La felicità non è mai controcuore.
Di fronte alla semplicità tutto diventa speciale.