Scritta da: Marco Girau
Sono entrati a casa nostra e ci hanno installato una finestra sull'inferno da cui si vede il paradiso.
Commenta
Sono entrati a casa nostra e ci hanno installato una finestra sull'inferno da cui si vede il paradiso.
Vorrei chiedere scusa a quell'uccellino che ogni mattina canta fuori dalla mia finestra, per non avere abbastanza saggezza da scordare i miei problemi al suo incantevole cinguettare.
È come una pietra sotto un bastone: non c'è equilibrio senza estremi.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
Cazzo, ogni volta che il dolore bussa alla nostra porta lo mandiamo sempre via, sgarbatamente. E cosa succede? Che passati neanche cinque minuti, torna. E perché torna? È semplice. Il dolore torna perché ci deve dire qualcosa, qualcosa che riguarda noi. Ma noi non vogliamo mai ascoltarlo e non gli facciamo nemmeno aprire la bocca, ci tappiamo le orecchie e lo mandiamo via a urla e calci in culo.
Per cui ti dico questo: fallo accomodare a casa tua, il dolore; offrigli qualcosa, trattalo come si tratta un ospite e fallo sedere sul tuo miglior divano. Dopodiché ascoltalo, ascolta tutto quello che ti dice, perché le parole che usciranno dalla sua bocca saranno le più sagge che potrai mai sentire nella tua vita.
Sono il nemico di me stesso...
Ma chi è il vero nemico?
Colui che non si accetta per quello che è o colui che non cambia ciò che non accetta di sé?
Una delle volte in cui mi sono sentito più felice nella mia vita, è stato quando, piangendo con disperazione, ho realizzato che non dovevo piangere, ma ridere e gioire, proprio perché stavo piangendo. Perché? Perché quella era la prova. La prova che non riuscivo a trovare prima di piangere: ero vivo.
Starò fuori tre mesi e neanche una volta penserò a come sta andando il viaggio.
Finiti i tre mesi mi guarderò le scarpe e solo allora saprò come è andato il viaggio.
La vita è bella, perché è un foglio bianco.
E se ogni giorno non farai niente di creativo per colorarlo, sarà una merda, perché è un foglio bianco.
Feritemi, feritemi tutti!
Nutro sete di apprendimento.