Scritta da: Amygdala Cerebri
in Frasi & Aforismi (Anima)
Cammino, senza voler arrivare. La mia meta è l'infinito. La mia realtà il camminare.
Composta giovedì 2 agosto 2012
Cammino, senza voler arrivare. La mia meta è l'infinito. La mia realtà il camminare.
L'amore, come la morte, non perde mai; anzi, a volte penso proprio che siano la stessa cosa.
Credo in molte cose, alcune molto in contrasto tra di loro, ma comunque tutta una serie di pensieri giustificati e con un buon motivo. Innanzitutto sono contro tutti "gl'ismi" e gli "sciscmi" (organizzazioni politiche), contro ogni forma o pensiero di superiorità che genera egoismo e a sua volta odio. Sono abbastanza riservato e geloso delle molte cose in cui credo perché esse racchiudono tutti i miei valori e quindi anche la mia personalità, che non è altro che il mio essere. Quello che credo, oltre a difenderlo con tutta l'anima, lo pretendo anche, nessuno può portarmelo via. Tutti hanno il diritto di pensare ma nessuno può permettersi di giudicare e se qualcuno infrangerà il mio pensiero sarà talmente poco importante da potermi "toccare".
E infine, quando dopo ore e ore, minuto dopo minuto, con pazienza e ancora pazienza hai costruito il tuo castello dalle 1000 carte che faticosamente hai impilato, ecco qualcuno che arriva e ci soffia sopra, facendo crollare tutto quello per cui avevi vissuto e faticato negli ultimi tempi..
Cosa non fare mai: Passare prima. Siate un tassista, un principe, uno steward, un passante, un fidanzato, un camerriere, cedetele il passo. Gli uomini e le donne hanno pari diritti, ma passarle davanti è ancora oggi tanto brutto.
L'amore è una amicizia con le ali, però queste possono spezzarsi e diventa causa di sofferenza. Per questo io credo che l'amicizia è un qualcosa di ancora più unico ed eterno rispetto all'amore.
Ogni mattina puoi chiederti come svolgere tutte le Cose nella Tua Agenda, oppure come Iniziare una Nuova Vita più Ambiziosa.
Nessuno è perfetto. Ma chi vuol essere nessuno?
La vita è come il materasso, c'è il lato freddo, il lato caldo, e il fosso.
Un quadro in una chiesa è come una candela in una stanza buia, serve a vedere meglio. È il ponte tra noi e Dio. Ma non è una candela protestante o cattolica. È una candela e basta.