Scritta da: Marcos 91
Sfortunatamente una sovrabbondanza di sogni comporta un crescente potenziale di incubi.
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Sfortunatamente una sovrabbondanza di sogni comporta un crescente potenziale di incubi.
Dai pensieri più profondi spesso si origina l'odio più mortale.
Dormono le cime dei monti.
Dormono i boschi e il mare
e tu vegli insonne a tarda notte, Alexandros.
Dove vagano i tuoi occhi,
dove il tuo cuore?
Cerchi luognhi remoti
dove tramontano le costellazioni, dove muoiono le onde dell'oceano estremo.
Non pensi a me, alla mia attesa amara, tu ardi del fuoco che brucia nel cuore degli dei.
O fiumi, o montagne, che ho varcato, deserti e sconfinate praterie, solo il destino mi nega l'ultimo confine, le onde dell'oceano immoto. Meglio sarebbe stato inseguire il sogno che incendia l'animo come il sole, al tramonto, le foreste.
Il sogno, ombra infinita del vero.
Non avevo niente contro di loro e non mi avevano fatto niente di male, come altri invece mi avevano fatto per tutta la mia vita.
Loro hanno pagato per tutti.
Ospite, quello che deve accadere per volere del Dio, difficile è per l'uomo stornarlo e la peggiore delle pene umane è proprio questa: prevedere molte cose e non avere su di esse alcun potere.
Per imparare le lezioni importanti nella vita ogni giorno bisogna superare una paura.
Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza.
I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio.
La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce.