Scritta da: radaroad
L'abitudine è quella cosa che non manca mai durante la giornata, di darci o meno felicità.
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L'abitudine è quella cosa che non manca mai durante la giornata, di darci o meno felicità.
Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
Quando ero piccola, mettevo abiti smessi da cugine, amichette, perché: la nostra era una famiglia numerosa e povera. Adesso possiedo numerosi, abiti nuovi, ma non proverò mai più la felicità, innocente che mi dava, un'abitino nuovo quando ero bambina...
Ammiro le persone, così abili dialetticamente, che ti incantano con discorsi fluenti, ironici, simpatici. I politici sono abili? A parlare o fare i fatti?
Non ammetto, anche se a volte è solo disperazione: le mamme che abbandonano i neonati... è doloroso leggere sui giornali, di bimbi abbandonati nei cassoni dei rifiuti, come inutile ingombro...
Mi abbandono ai sogni ad occhi aperti, quando ho brutti momenti...
Mi chiedo spesso, rifacendomi al detto: è nato prima l'uovo o la gallina? Ma è nato prima l'uomo o la donna? Se Dio ha creato Adamo, dopo Eva, chi era la mamma di Dio?
Mi sono sposata per amore, conviviamo con indifferenza... vecchietti, sicuramente, ci daremo la mano per aiutarci a vivere.
Sono una menzogna che dice sempre la verità.
Mi alzo, mi lavo, mi vesto, vado a lavorare, torno a casa, faccio la mamma e la casalinga. A volte penso che la mia vita è uguale a migliaia di altre, e vorrei raccogliere in un palloncino tutti sogni, i desideri, di tutte queste donne, lanciarlo in cielo, immaginando che qualcuno legga, e ogni tanto esaudisca i nostri sogni.