Scritta da: Maria Elena Caprara
L'orrore risiede non tanto in quel che viene mostrato ma in quel che si nasconde.Commenta
L'orrore risiede non tanto in quel che viene mostrato ma in quel che si nasconde.Commenta
Più ci pensavo e più la vicenda di un uomo che rifiuta e per prima cosa si rifiuta, mi invogliava a presentare, attraverso Adriano, il punto di vista dell'uomo che non rinuncia o che rinuncia qui, per accettare altrove.Commenta
Ogni piacere si arricchisce del ricordo di piaceri trascorsi.Commenta
L'addio è un'enfasi, un'insensata festa dell'infelicità.
I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati così complicati.Commenta
Dare è in sé stesso una gioia squisita.
L'orgoglio è del cervello, non del cuore.
Non esiste peggior pazzo di chi non nutre alcun dubbio sulle sue convinzioni.
Apparteneva a quella categoria di spiriti rarissimi, i quali, benché profondi conoscitori di una dottrina, in grado di vederla, per così dire dal di dentro, da un punto di vista inaccessibile ai profani, tuttavia conservano il senso della relatività del suo valore nell'ordine delle cose, la misurano in termini umani.Commenta
Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l'angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni.