Scritta da: Maria Elena Caprara
Certe debolezze sono frutto dell'indifferenza e dell'apatia: si finge di non vedere per non prendere posizione.
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Certe debolezze sono frutto dell'indifferenza e dell'apatia: si finge di non vedere per non prendere posizione.
Il mito di Narciso: come se non fosse proprio la lunga e attenta contemplazione della propria immagine allo specchio a darci la forza e la schiettezza per osservare a lungo gli altri.
L'elemento del ridicolo nella sessualità: utilizzare una tecnica.
De-pensarsi... finché non vi sia più nulla di sé e tutto si perda nel vento e nel sole, nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
Pian piano il silenzio esterno della sera si tramuta nell'interiore calore del corpo.
Tanto estraneo può diventare solo ciò che si ama alla follia.
Non c'è bisogno di mandare a memoria le frasi: esse anzi possono essere tranquillamente dimenticate, il bello è che ciò nonostante rimangono in testa.
Mai cercare paragoni! Essi vengono vissuti.
L'arte consiste nel guardare le cose in modo diverso da come hanno l'abitudine di guardarle gli altri.
Il silenzio di labbra cucite non è silenzio. Si potrebbe ottenere lo stesso risultato tagliando la lingua, ma anche questo non sarebbe silenzio.
È silenzioso colui che, pur avendo la possibilità di parlare, non pronuncia nessuna parola inutile.