Scritta da: Maria Elena Caprara
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
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Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
Tanto cocciuta è la gente da disprezzare tutto ciò che sappia di semplicità.
Il saggio cerca la verità, lo sciocco crede di averla trovata.
L'intelletto trascura le considerazioni più ovvie.
L'uomo non vuole essere un animale da allevamento ideologico.
Qui sta l'immensa differenza tra la magia e la religione: la magia vuole costringere, la vera religione conta invece sul fervore e l'amore.
Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
Ogni simpatia e ogni comprensione accordata a degli esseri, appartengano al passato o al presente, ci accompagnino o incrocino la nostra strada della vita, moltiplicano le nostre occasioni di contatto con la realtà.
Molti scrittori si raccontano meno di quanto non si ripetano.
Ogni incidente, ogni gioia e ogni sofferenza sono un'iniziazione, anche la lettura di un buon libro o un paesaggio stupendo.