Scritta da: Mario Bucci
Non esiste peggior prigione della chiusura mentale...
Composta venerdì 21 gennaio 2011
Non esiste peggior prigione della chiusura mentale...
Prima di entrare nel mio mondo, pulitevi le scarpe!
La malinconia non è mai "densa". Dolce, ha la capacità di cullarti... come una madre farebbe con il proprio figlio. Quando va via, lascia sempre il tutto con una carezza... ciò che sentiremo sarà la mancanza della nostalgia stessa...
La carezza della notte allieta i miei pensieri, scombussolando per un istante l'orologio biologico della mia mente. Avverto il suo profumo... culla il mio spirito, donandomi tonalità variopinte nel grigio della mia anima...
Un corvo si posa sulla spirale densa dei miei pensieri. Il suo gracchiare è consolante, permettendomi di pensare che forse non sono così solo nel mondo che io stesso mi sono costruito.
La sensibilità è come un fiume... più ci sarà pioggia di sensazioni, più il fiume straboccherà nelle lacrime...
Se si potesse sradicare la radice di un pensiero, ci si accorgerebbe che è composta da sogni o da desideri. La vera natura delle sensazioni risiede nella terra granulosa dell'anima...
Adoro la spontaneità. Se devo ricevere qualcosa tramite "costrizione", preferisco avere il nulla...
In ogni rapporto è necessaria la maturità... ma credo che un po' di infantilismo, in alcune cose e/o atteggiamenti, non guasti mai.
Le giuste decisioni stanno a metà tra l'istinto e il raziocinio.