Scritta da: Martina Boselli
Mi ha stretta forte a sé, e in quell'abbraccio, giuro, è stato come ricordarsi di vivere.
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Mi ha stretta forte a sé, e in quell'abbraccio, giuro, è stato come ricordarsi di vivere.
Di amici veri ne possiamo contare sulle dita delle mani. Possiamo usare anche una sola mano e comunque ci avanzano posti liberi.
Sia lodato Spotify che riesce a capirmi più di quanto farà mai un uomo.
Come quando fuori piove a dirotto ed il sole cerca di resistere e non farsi offuscare dalle nubi e continua per questo a fare capolino e a mostrarsi nonostante le difficoltà è sempre lì e non molla resta nonostante la pioggia resta nonostante il cattivo tempo. È pur sempre una forma di coraggio. Poi la pioggia finalmente cessa le nubi scompaiono lasciando spazio ad un cielo sereno e vedi che il sole è ancora lì non se ne è mai andato. Ha vinto.
Io sono anche quello che non mostro di essere. E quella è la parte più vera di me.
Uno deve stare nei posti che lo rendono felice perché se tu stai in quei posti là, forse fai meglio pure nella vita. Forse vivi pure meglio la vita.
Di fronte a certi muri insormontabili basta una carezza, un gesto d'amore ed essi cadono.
Sei abbastanza forte da superare l'insuperabile, lo hai fatto già una volta.
Il mondo può sembrarci infinitamente piccolo o infinitamente grande. Talvolta è semplice questione di prospettiva. Spesso invece, dipende da chi o cosa ci ostiniamo a guardare.
Eppure ad essere umani ci doveva venir facile.