Scritta da: Martina Boselli
Ad ogni respiro lasciava cadere fuori un po' di sé.
Commenta
Ad ogni respiro lasciava cadere fuori un po' di sé.
Portatemi pure il conto, che in questa vita ho sempre e solo pagato.
Cosa succede quando il tuo salvatore, ad un tratto diventa il carnefice?
Non torno mai sui miei passi, se lo faccio è solo per prendere la rincorsa e spiccare il volo.
Forse ci affezioniamo alle persone sbagliate, perché in cuor nostro crediamo di poterle rendere giuste.
Resto dell'idea che certe cose bisogna dirsele, in fretta e senza ripensamenti. Se è il caso, anche gridarle in faccia con veemenza, ma dirle sempre. Tutte. Perché certe persone non ci arrivano da sole, purtroppo.
Io capisco molte cose, anche troppe. Pure quelle "invisibili", le fiuto immediatamente, sempre. Quando faccio finta di non capire, è perché fingo per davvero. Non sono stupida, ma voglio essere spettatrice di quello che ho davanti, voglio vedere come continua a mentire la gente, in che modo ancora ti guardano come se nulla fosse. Mi divertono. Mi diverte il momento in cui faccio notare come ho avuto ragione sin dall'inizio. Già, perché la ragione appartiene a due categorie: le donne e gli idioti. E se non siete donne, sapete in partenza che non c'è scampo per voi. Preparatevi.
Nessun ricordo potrà mai rendere giustizia alla tua immensa beltà.
Mi piacciono le persone timide, quelle che sembrano non abbiano mai nulla da dire ed invece hanno l'universo dentro.
Come si mette a tacere la tristezza in un giorno così?