Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Sport)
L'importante non è vincere, ma partecipare per poter vincere.
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L'importante non è vincere, ma partecipare per poter vincere.
C'è qualcosa sul Basket che probabilmente non può
essere tradotto in parole
ed è una cosa che
sarà sempre presente,
Alcuni potrebbero dire che è Amore,
ed è probabilmente l'unica parola
che può esprimere ciò!
Vincere non è Importante, è l'Unica cosa che Conta...
Non si può sempre vincere ma da ogni sconfitta si può imparare qualcosa per vincere domani.
C'è la squadra del cuore. Io tifo per quella. A volte vince, molto spesso perde. Cosa vuoi farci, non è il gioco, è la vita. Nella squadra del mio cuore non ci sono undici giocatori, più le riserve, no. Il mio "cuore" è una grande squadra di emozioni, di sensazioni, di ricordi, di speranze e di sogni. Anche lui lotta e combatte, ma non gioca. Lui ama, soffre. E qualche volta piange. Io tifo per lui perché un giorno possa urlare al mondo "ho vinto".
Vivo di speranza e lacrime.
Vivo di amore ma con dolore.
Vivo sapendo che non sarà più mia.
Se mi guardo allo specchio,
vedo riflesse tutte le parole
che non riesco a dire,
tutte le paure che mi porto dietro.
Mentre le immagini lentamente
si dissolvono,
i miei occhi guardano già altrove
alla ricerca di quel volto invisibile
che possa dare un senso
a questo mio vagare
per le strade della vita.
Se non sai nuotare o non vuoi notare, non avvicinarti al mare che ho dentro. Calmo o burrascoso è indifferente. Se vuoi, puoi affrontare le tempeste. Se vuoi, puoi cavalcare le onde. Se vuoi, "puoi".
Non leggermi l'anima, se poi non sai ascoltare il tuo cuore. Non ascoltare il mio cuore, se poi non sai leggerti l'anima. La vita c'insegna che se non tieni stretto chi ami, un giorno o l'altro lo perderai, e anche se ti circonderanno mille persone, ti mancherà sempre qualcosa.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l'ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un'altra storia.
Mi chiedi "come stai?" e finalmente lo ammetto "male", mi guardi tutta e dici "non sembra", "tanto tu sei forte, sei saggia", si, io sono forte, sono saggia, "tu non ce l'hai il cuore come tutti gli altri", già, io non ce l'ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.