Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Poesia)
Il poeta comincia dove finisce l'uomo. Il destino dell'uomo è di vivere la sua vita umana, quello del poeta d'inventare ciò che non è esistente.
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Il poeta comincia dove finisce l'uomo. Il destino dell'uomo è di vivere la sua vita umana, quello del poeta d'inventare ciò che non è esistente.
Se il vostro karma è di unirvi, succederà comunque. Se non lo è, niente che tu possa fare sarà in grado di modificare il corso della vita.
Una piccola ribellione di quando in quando è una cosa buona.
Non so se non parlo più perché non posso o perché non voglio.
Le violenze psicologiche non lasciano lividi sulla pelle, ma corrodono così tanto in profondità, da lasciare null'altro che un involucro vuoto. Così vuoto, che persino le lacrime inaridiscono, morendo prima ancora di nascere.
Le persone non si perdono. Le persone, se le perdi, le puoi chiamare, cercare, rincorrere. E se non ti rispondono è perché scelgono liberamente di non risponderti e di non esserci più. Ne sono consapevoli, e allora non le hai perse. Sono loro che scelgono di perdere te.
Vivi ogni attimo con eterno amore e abbraccialo come se fosse per sempre.
Passo sopra a molte cose ma non dimentico, faccio finta di non vedere ma ho immagini impresse nella mente, il passato è passato ma resta presente.
Aspettare il domani sperando che arrivi qualcosa di meglio è solo una sciocca illusione che ci raccontiamo per non essere capaci di vivere il presente: il meglio non sempre deve ancora arrivare alle volte è già arrivato e non lo vediamo.
Dobbiamo rassegnarci al fatto che i venti della vita improvvisamente cambiano. È vitale ammainare le vele per meglio contenere le tempeste.