Scritta da: Matteo Falcone
Si può avere così fame di uno sguardo?
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Si può avere così fame di uno sguardo?
Ogni uomo che si rispetti ha la sua Itaca nel cuore. Impossibile non averla. Che sia uno sguardo, un profumo, una valigia di ricordi. Che sia il più piccolo granello di terra o il più grande angolo di cielo. Certe cose sono impresse negli occhi, come un eco perpetuo pronunciato al mondo.
Suda l'amore. Bagnato, scomposto, ardente. Suda e non lo dà a vedere, nelle sue vesti ingenue intrise di infinito.
Scrivere è di gran lunga più difficile che andare sulla Luna. È un mestiere sporco, dannato. Una volta a contatto con l'atmosfera terrestre non bisogna bruciare.
Nel profondo siamo soli, soli nel nostro profondo.
Grande è colui che non dimentica di essere stato piccolo.
Chi ha la fortuna di trovarsi, dovrebbe avere il coraggio di non perdersi.
Il mare d'inverno ha il sapore di tutte le stagioni insieme: può essere malinconico, può portare felicità. La cosa certa è che non sai mai com'è veramente.
Adoro il silenzio, il mistero che lo avvolge. È così dannatamente affascinante, impenetrabile. Puoi solo restarlo a guardare. Nient'altro.
Ogni anima che tocchi ha una storia da raccontare.