La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi... basta solo ricordarsi di accendere la luce.
dal libro "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" di Joanne Kathleen Rowling
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi... basta solo ricordarsi di accendere la luce.
La voce di un bambino, per quanto onesta e sincera, è insignificante per chi ha dimenticato come ascoltare. Cosa misteriosa il tempo: potente e, quando ci s'intromette, pericolosa.
Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è più. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle.
La musica! Una magia al di là di tutto ciò che facciamo.
Non esiste bene e male... esiste solo il potere e chi è troppo debole per usarlo!
"La verità"... sospirò Silente. "È una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con grande cautela".
L'amore è veleno. Un dolce veleno, certo, ma che comunque uccide.Commenta
Cos'è poi l'onore al confronto dell'amore di una donna? E che cos'è il dovere paragonato allo stringere una nuova vita tra le braccia... o alla memoria del sorriso di un fratello? Vento e parole. Vento e parole.Commenta
"È solo una spada." Se avesse avuto bisogno di una spada, ce n'erano a centinaia sotto il tempio. Ago era troppo piccola per essere una vera spada, era poco più di un giocattolo. E Arya era solo una ragazzina quando Jon Snow l'aveva fatta forgiare per lei. "È solo una spada" proclamò, questa volta a voce alta...Commenta
... ma non era così.
Ago era Robb, Bran, Rickpn, sua madre, suo padre e anche Sansa. Ago erano le pareti grigie di Grande Inverno e le risate della sua gente. Ago erano le nevicate estive, le storie della vecchia Nan, era l'albero-cuore con le sue foglie rosse e il terribile volto scolpito nel legno, era l'odore caldo di terra dei giardini coperti, il vento del Nord che faceva sbattere le imposte della sua stanza. Ago era il sorriso di Jon Snow.
Tua è la mia spada. Tua è la mia vita. Tuo è il mio amore. Il mio sangue, il mio corpo, le mie canzoni, tutto quanto tu possiedi. Io vivrò e morirò al tuo comando, mia regina!Commenta