Scritta da: Elisabetta
Una cattiva esperienza vale più di un buon errore.
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Una cattiva esperienza vale più di un buon errore.
Secondo la mitologia greca, gli umani originariamente furono creati con quattro braccia, quattro gambe e una testa con due facce. Temendo il loro potere, Zeus li divise in due parti separate, condannandoli a trascorrere le loro vite a cercare l'altra metà.
L'unica certezza che ho sono i miei dubbi e anche di questa certezza non sono sicura.
La pazzia è una forma incontrollata di genialità.
Si continua a percorrere la medesima strada nella convinzione che un giorno, questa, ci condurrà altrove.
Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire.
Mi sono sempre piaciute le gambe. È stata la prima cosa che ho visto quando sono nato. Ma allora stavo cercando di uscire. Da quel momento in poi ho sempre tentato di andare nell'altra direzione, ma con fortuna piuttosto scarsa.
Io sapevo che eravamo come le nuvole del cielo: si uniscono, ed è pressoché impossibile dire dove cominci l'una e finisca l'altra.
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.