Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano.
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Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano.
Dove c'è molta luce l'ombra è più nera.
Oggi ho lasciato la mia famiglia perché ero stanco di sentirmi solo.
Mentre l'amore scompare, il bacio prepara il suo addio.
Se è vero che il tempo è galantuomo, io sono gentildonna, restituisco tutti i calci presi e, quando sono generosa, rincaro la dose.
Il destino è privo di scrupoli...
La risposta è dentro di te. E però è sbagliata.
Ci sono persone che illuminano le nostre giornate con la loro presenza, ma non esitano ad abbandonarci nell'oscurità della loro assenza.
I "salvati" del Lager non erano i migliori, i predestinati al bene, i latori di un messaggio: quanto io avevo visto e vissuto dimostrava l'esatto contrario. Sopravvivevano di preferenza i peggiori, gli egoisti, i violenti, gli insensibili, i collaboratori della "zona grigia", le spie. Non era una regola certa (non c'erano, né ci sono nelle cose umane, regole certe), ma era pure una regola. Mi sentivo sì innocente, ma intruppato tra i salvati, e perciò alla ricerca permanente di una giustificazione, davanti agli occhi miei e degli altri. Sopravvivevano i peggiori, cioè i più adatti; i migliori sono morti tutti.
Se davvero vogliamo salvare gli esseri umani, bisogna iniziare col non generarne di nuovi.