Dopo un mare di chiacchiere a volte inutili e dannose ho cominciato a a rispettare ed amare il silenzio, l'arte elegante, sofisticata, complicata, impegnativa ma produttiva di quelle pause che non puoi misurare ne valutare se non dopo averne ammirato l'efficacia e come risuonano dolci e vere le parole dopo i silenzi, quanto sanno di buono nel momento in cui ne assapori la freschezza e l'autenticità!
E quando non ti aspetti più nulla e sei senza difese l'inatteso arriva a confermare che ogni cosa ha un perché un quando un dove e un come, nulla è definito ne definitivo!
Un singolo cervello non fa testo, bisogna unire i cervelli per creare l'avvenire.
Nessuno ci può togliere i momenti di felicità, viviamoli totalmente, quelli meno belli son dietro l'angolo e anche quelli nessuno ce li può evitare.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l'anima. Impotente ne vivi l'invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire... e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi... poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c'è tristezza, non c'è emozione, c'è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso.... sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
Seguo l'ingenuo istinto giovanile pieno di coraggioso osare o mi adeguo alla disincantata razionalità senile troppo piena del temporeggiare? No, meglio l'impeto e l'istinto che il calcolo e il disincanto!
Domani un giorno nuovo, qualcosa avrà un nuovo significato, altro rimarrà uguale, ma sicuramente è cambiato l'approccio e tutto sarà meno impegnativo e più consono alle aspettative... queste meglio tenerle basse, ci si arriva prima all'obiettivo!
Mi chiedo: quando sai di poter avere tutta la torta e ti ritrovi solo briciole da racimolare è una questione di dieta imposta o solo l'ennesima beffa della vita? E il dilemma si ripresenta.
Amo intingere la penna nell'anima e nel cuore per descriverne le emozioni, amo intrappolare in un fotogramma quello che i miei occhi vedono guardando quello che altri non vedono, amo quello che c'è oltre il visibile!
Neanche quando ha la durata di un attimo... anche un solo attimo d'amore si incide nel cuore, grattarlo via equivale ad averci giocato... lascialo li, ogni tanto accarezzarne i contorni non può far male!