Scritta da: Michele Gentile
Non potrai mai comprendere il mare, ma navigandolo arriverai a capire il tuo cuore.
Composta sabato 10 ottobre 2015
Non potrai mai comprendere il mare, ma navigandolo arriverai a capire il tuo cuore.
Esisto come folgore sulla terra delle mie inquietudini.
Torno ad Atlantide ogniqualvolta me lo permette la strada.
Coltivo l'olivo affilando il respiro.
Ho coraggio da vendere e qualche lacrima da regalare.
La libertà è un pensiero d'amore.
L'amore eclissa tutto ciò che di amore non vive.
Quando mi guardi di me ho solo un vago ricordo.
Bastarsi suggerisce alla solitudine parole più dolci.
Voglio prendermi un pezzo di questo mondo e tutte le promesse del vento.