Scritta da: Michelle Cuoreribelle
Il guaio delle persone insignificanti è che sanno dare significato alla loro vita solo riempendola con i cavoli degli altri.
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Il guaio delle persone insignificanti è che sanno dare significato alla loro vita solo riempendola con i cavoli degli altri.
Era tra il bianco e nero che mi cercavo perché avevo dimenticato di quanti colori è fatta la vita.
Quando arriva la notte, io resto sola con me ed è il momento della giornata che preferisco perché tutto tace, il giorno muore e i sogni vivono e con loro noi, io e te.
Toccami il cuore, se ne sei capace. Le tette le sanno toccare tutti.
Amo gli scrittori perché aprono le gabbie della loro mente e liberano i pensieri, amo i poeti perché spalancano l'anima lasciando uscire le emozioni, e amo i cantanti perché con le parole e la musica ci liberano dalla realtà e ci fanno sognare, amo tutto ciò che vive dentro un essere e mi sa toccare perché chi scrive lo fa con l'anima, non con l'inchiostro.
Molti espongono diamanti e poi si rivelano pezzi di vetro, per questo io non giudico dall'apparenza ma valuto in base alla sostanza.
Tu donna che offendi tutte solo perché hai un uomo che consideri tuo, perché lui te lo lascia credere, non ti è mai venuto il dubbio che se queste donne continuano a girare intorno al tuo uomo forse è perché è lui che non è sincero? Non ti è mai venuto in mente che il problema non sono le donne ma è chi tu ami? Spesso su Facebook gli uomini usano la gelosia a proprio piacere, così facendo non solo ci rendono stupide, ma ridicole agli occhi delle altre. Impariamo che se un uomo non si espone, non dice la verità davanti a tutti e si nasconde lasciando sempre il dubbio a chi lo ama, beh quest'uomo non solo ha qualcosa da nascondere, ma non è nemmeno un uomo perché un uomo che ama davvero si espone, difende ed urla al mondo il suo amore.
Sono una donna abbastanza intelligente da lasciar correre davanti alla stupidità, ma non cosi stupida da non difendermi davanti alla malignità e la diffamazione, quindi non mi provocare perché so benissimo difendermi.
Ho lasciato che la vita mi indicasse la strada credendo che lei la conoscesse meglio di me, ma mi sa che pure lei si è persa perché ovunque io vada, non mi porta da nessuna parte ma sempre al punto di partenza.
Guardavo il mio volto e non mi riconoscevo, il viso stanco, il dolore aveva lasciato segni che avevano scavato solchi, ma non erano i segni a spaventarmi, ma rendermi conto di quante lacrime sprecate, di quanti sorrisi persi e quanti giorni buttati via, e mi chiedevo a cosa è servito tutto questo? A nulla. Il tempo è passato, io sono qui e i miei anni migliori li ho lasciati andare via senza viverli.