Decisamente, pensai, il mio problema principale è resistere e non diventare matto.
Composta sabato 8 giugno 2013
Decisamente, pensai, il mio problema principale è resistere e non diventare matto.
Che fine ha fatto la semplicità? Sembriamo tutti messi su un palcoscenico e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo.
Resistere ha senso solo se ne esci con qualcosa in mano alla fine. Ma resistere tanto per resistere è l'infelice condizione di milioni di persone.
È quando si nascondono le cose che poi si muore soffocati.
Era di un'eleganza erotica, aveva il cervello con i tacchi a spillo, e sculettava nell'anima.
Io e te, sdraiati su un letto qualunque, in un posto qualunque, uno sull'altro a viziarci.
Anche la follia merita i suoi applausi.
Nessuno è felice, come chi sa di esser amato.
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
Due cose portano alla follia: l'amore e la sua mancanza.